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Il mio pensiero e cosa prevede la legge


L'agricoltura mi ha sempre affascinato e il mio percorso professionale e di studio lo dimostrano. Non ho mai impiegato il tempo a fare lavori diversi, bensì mi sono sempre impegnato nel cercare le soluzioni ai problemi del mondo agricolo che mi si ponevano di fronte.
L'agricoltura è senza dubbio la più difficile delle attività  economiche e proprio per questo, secondo me, quella che da soddisfazioni maggiori, inoltre abbiamo la fortuna di lavorare con la natura e per la natura, assieme a persone ancora genuine e schiette.

Penso sia fondamentale contribuire tutti a migliorare la considerazione che l'opinione pubblica ha dell'agricoltura. In questo mondo moderno in cui sembra che tutto si crea dal nulla, o meglio nelle fabbriche, abbiamo il compito di riportare le persone ad un contatto sano con la natura perché la vita di noi, donne e uomini, da lei dipende, e da lei non può prescindere. Il mondo antico, basato sull'agricoltura, aveva creato un modo lento e costante di creare una ricchezza solida e duratura noi a quello ci dobbiamo riferire e ritornare. Il principale patrimonio dell'azienda agricola è la terra e solo preservandola si mantiene alto il valore produttivo e immobiliare del fondo stesso. Cercare di riportare un processo produttivo agricolo ad una semplicistica equazione industriale è un errore madornale destinata a veder aumentare i problemi e i costi di produzione. I lunghi tempi richiesti dalle pratiche agricole per mettere in atto le produzioni in molti casi non permettono di seguire delle mode che rischiano di passare ancor prima di vedere i frutti del proprio lavoro.
É vero altresì che molto spesso l'agricoltura non da redditi elevati, ma se correttamente realizzata, aumenta il valore del capitale azienda agricola. Per questo è meglio spendere energie e soldi prima, per programmare gli investimenti e i miglioramenti aziendali sulla base di valori duraturi. Investire lo stretto necessario per aumentare l'efficienza del lavoro in azienda. In molti settori l'agricoltura italiana è ai vertici europei e mondiali in quanto a produzione e qualità , non dobbiamo spaventarci dell'ultimo arrivato ma con i piedi per terra valutare gli eventuali punti deboli e rinforzarli dando slancio ai punti di forza. Infine ritengo il lavoro di squadra fondamentale e per questo mi sono dedicato allo studio e al miglioramento delle relazioni interpersonali nonché alla gestione dei gruppi di lavoro.
Sono un amante della libertà e delle piccole realtà  produttive, mi piace gestire il mio tempo e la mia attività in autonomia ...questi gli elementi che mi hanno portato a sviluppare la libera professione. Ma libera professione non vuol dire lavorare da soli, cosa che al giorno d'oggi sarebbe anche impossibile, ma lavorare con le persone che ritengo preparate, competenti e creative.

Al giorno d'oggi è impossibile essere preparati e aggiornarsi continuamente su tutto quello che riguarda l'agricoltura, quindi anche per noi agronomi è importante interagire con altre persone che hanno le specializzazioni e competenze complementari. Nel caso in cui si dovessero creare necessità  per il cliente ulteriori a quelle a cui so rispondere, Vi posso presentare ad altri professionisti di mia conoscenza con i quali ci sono già  rapporti lavorativi in essere e quindi una eventuale integrazione operativa è garantita.



Chi è un agronomo secondo la legge?

Il testo seguente è tratto dall'art n. 2 Legge 10 febbraio 1992, n. 152, che regola la professione di dottore agronomo e dottore forestale:

Sono di competenza dei dottori agronomi e dei dottori forestali le attività  volte a valorizzare e gestire i processi produttivi agricoli, zootecnici e forestali, a tutelare l'ambiente e, in generale, le attività  riguardanti il mondo rurale. In particolare, sono di competenza dei dottori agronomi e dei dottori forestali:

a)la direzione, l'amministrazione, la gestione, la contabilità , la curatela e la consulenza, singola o di gruppo, di imprese agrarie, zootecniche e forestali e delle industrie per l'utilizzazione, la trasformazione e la commercializzazione dei relativi prodotti;

b) lo studio, la progettazione, la direzione, la sorveglianza, la liquidazione, la misura, la stima, la contabilità  e il collaudo delle opere di trasformazione e di miglioramento fondiario, nonché delle opere di bonifica e delle opere di sistemazione idraulica e forestale, di utilizzazione e regimazione delle acque e di difesa e conservazione del suolo agrario, semprechè queste ultime, per la loro natura prevalentemente extra-agricola o per le diverse implicazioni professionali non richiedano anche la specifica competenza di professionisti di altra estrazione;

c) lo studio, la progettazione, la direzione, la sorveglianza, la liquidazione, la misura, la stima, la contabilità e il collaudo di opere inerenti ai rimboschimenti, alle utilizzazioni forestali, alle piste da sci ed attrezzature connesse, alla conservazione della natura, alla tutela del paesaggio ed all'assestamento forestale;

d) lo studio, la progettazione, la direzione, la sorveglianza, la liquidazione, la misura, la stima, la contabilità ed il collaudo, compresa la certificazione statica ed antincendio dei lavori relativi alle costruzioni rurali e di quelli attinenti alle industrie agrarie e forestali, anche se iscritte al catasto edilizio urbano, ai sensi dell'articolo 1 comma 5 del decreto-legge 27 aprile 1990, n. 90, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 giugno 1990, n. 165, nonchè dei lavori relativi alle opere idrauliche e stradali di prevalente interesse agrario e forestale ed all'ambiente rurale, ivi compresi gli invasi artificiali che non rientrano nelle competenze del servizio dighe del Ministero dei lavori pubblici;

e) tutte le operazioni dell'estimo in generale, e, in particolare, la stima e i rilievi relativi a beni fondiari, capitali agrari, produzioni animali e vegetali dirette o derivate, mezzi di produzione, acque, danni, espropriazioni, servitù nelle imprese agrarie, zootecniche e forestali e nelle industrie per l'utilizzazione, la trasformazione e la commercializzazione dei relativi prodotti;

f) i bilanci, la contabilità , gli inventari e quant'altro attiene all'amministrazione delle aziende e imprese agrarie, o di trasformazione e commercializzazione dei relativi prodotti e all'amministrazione delle associazioni di produttori, nonché le consegne e riconsegne di fondi rustici;

g) l'accertamento di qualità e quantità delle produzioni agricole, zootecniche e forestali e delle relative industrie, anche in applicazione della normativa comunitaria, nazionale e regionale;

h) la meccanizzazione agrario-forestale e la relativa attività di sperimentazione e controllo nel settore applicativo;

i) i lavori e gli incarichi riguardanti la coltivazione delle piante, la difesa fitoiatrica, l'alimentazione e l'allevamento degli animali, nonché la conservazione, il commercio, l'utilizzazione e la trasformazione dei relativi prodotti;

l) lo studio, la progettazione, la direzione, la sorveglianza, la liquidazione, la misura, la stima, la contabilità ed il collaudo dei lavori relativi alla tutela del suolo, delle acque e dell'atmosfera, ivi compresi i piani per lo sfruttamento ed il ricupero di torbiere e di cave a cielo aperto, le opere attinenti all'utilizzazione e allo smaltimento sul suolo agricolo di sottoprodotti agro-industriali e di rifiuti urbani, nonché la realizzazione di barriere vegetali antirumore;

m) i lavori catastali, topografici e cartografici sia per il catasto rustico che per il catasto urbano;

n) la valutazione per la liquidazione degli usi civici e l'assistenza della parte nella stipulazione di contratti individuali e collettivi nelle materie di competenza;

o) le analisi fisico-chimico-microbiologiche del suolo, dei mezzi di produzione e dei prodotti agricoli, zootecnici e forestali e le analisi, anche organolettiche, dei prodotti agro-industriali e l'interpretazione delle stesse;

p) la statistica, le ricerche di mercato, il marketing, le attività relative alla cooperazione agricolo-forestale, alla industria di trasformazione dei prodotti agricoli, zootecnici e forestali ed alla loro commercializzazione, anche organizzata in associazioni di produttori, in cooperative e in consorzi;

q) gli studi di assetto territoriale ed i piani zonali, urbanistici e paesaggistici; la programmazione, per quanto attiene alle componenti agricolo-forestali ed ai rapporti città campagna; i piani di sviluppo di settore e la redazione nei piani regolatori di specifici studi per la classificazione del territorio rurale, agricolo, forestale;

r) lo studio, la progettazione, la direzione, la sorveglianza, la misura, la stima, la contabilità ed il collaudo di lavori inerenti alla pianificazione territoriale ed ai piani ecologici per la tutela dell'ambiente; la valutazione di impatto ambientale ed il successivo monitoraggio per quanto attiene agli effetti sulla flora e la fauna; i piani paesaggistici e ambientali per lo sviluppo degli ambiti naturali, urbani ed extraurbani; i piani ecologici e i rilevamenti del patrimonio agricolo e forestale;

s) lo studio, la progettazione, la direzione, la sorveglianza, la misura, la stima, la contabilità ed il collaudo di lavori inerenti alla valutazione delle risorse idriche ed ai piani per la loro utilizzazione sia a scopo irriguo che per le necessità di approvvigionamento nel territorio rurale;

t) lo studio, la progettazione, la direzione e il collaudo di interventi e di piani agrituristici e di acquacoltura;

u) la progettazione e la direzione dei lavori di costruzioni rurali in zone sismiche di cui agli articoli 17 e 18 della legge 2 febbraio 1974, n. 64;

v) la progettazione, la direzione, la sorveglianza, la liquidazione, la misura, la contabilità ed il collaudo di lavori relativi al verde pubblico, anche sportivo, e privato, ai parchi naturali urbani ed extraurbani, nonché ai giardini e alle opere a verde in generale;

z) il recupero paesaggistico e naturalistico; la conservazione di territori rurali, agricoli e forestali; il recupero di cave e discariche nonché di ambienti naturali;

aa) le funzioni peritali e di arbitrato in ordine alle attribuzioni indicate nelle lettere precedenti;

bb) l'assistenza e la rappresentanza in materia tributaria e le operazioni riguardanti il credito ed il contenzioso tributario attinenti alle materie indicate nelle lettere precedenti;

cc) le attività, le operazioni e le attribuzioni comuni con altre categorie professionali ed in particolare quelle richiamate nell'articolo 19 del regio decreto 11 febbraio 1929, n. 274, ivi comprese quelle elencate sotto le lettere a), d), f), m), n) dell'articolo 16 del medesimo regio decreto n. 274 del 1929 e quelle di cui all'articolo 1 del regio decreto 16 novembre 1939, n. 2229 ed agli articoli 1 e 2 della legge 5 novembre 1971, n. 1086, nei limiti delle competenze dei geometri.

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